ETF Tematici: Investimenti di Tendenza o Rischio a Lungo Termine?

 


Gli ETF tematici sono fondi negoziati in borsa che permettono di investire in settori specifici o temi di mercato come l’intelligenza artificiale, la sostenibilità, le criptovalute, la robotica, e molto altro. Il loro obiettivo è consentire agli investitori di puntare su trend di crescita emergenti e di catturare l'andamento di nuovi settori con il potenziale di diventare leader economici del futuro. Tuttavia, nonostante il fascino, gli ETF tematici pongono interrogativi importanti, soprattutto in merito alla loro convenienza come investimento a lungo termine.

 

Cosa Sono gli ETF Tematici?

A differenza degli ETF tradizionali che replicano indici ampi come l’S&P 500 o l’Euro Stoxx 50, gli ETF tematici si concentrano su settori molto specifici o tendenze emergenti. Questo tipo di fondo può contenere azioni di aziende strettamente legate a un singolo tema, come ad esempio l'energia pulita, la tecnologia della blockchain o la robotica. Il loro approccio settoriale consente di catturare le potenzialità di crescita in aree di mercato innovative, offrendo un’esposizione mirata che in passato non sarebbe stata accessibile all’investitore comune.

 

La Sfida del TER Elevato

Uno dei principali svantaggi degli ETF tematici è il TER (Total Expense Ratio), cioè il costo di gestione annuale, spesso più alto rispetto agli ETF standard. Mentre un ETF su un indice ampio può avere costi di gestione inferiori allo 0,1% l’anno, gli ETF tematici possono facilmente superare l’1%. Questo accade perché selezionare e gestire aziende in settori di nicchia richiede un lavoro di ricerca e aggiornamento costante che si traduce in costi più alti per l’investitore. Alla lunga, queste spese si mangiano una parte dei profitti, rendendo meno conveniente un investimento passivo.

 

Rendimenti a Lungo Termine: Mode o Valore?

Guardando i dati storici, emergono dubbi significativi sulla capacità degli ETF tematici di generare rendimenti consistenti nel lungo periodo. Poiché nascono spesso in risposta a trend di mercato di grande interesse, gli ETF tematici tendono a sovraperformare in momenti di forte popolarità del settore, ma il rischio è che perdano attrattiva rapidamente. Settori come l’intelligenza artificiale o le energie rinnovabili sono esempi emblematici: mentre oggi sono molto seguiti, nulla garantisce che tra tre o cinque anni resteranno altrettanto rilevanti o che produrranno rendimenti consistenti per chi ha investito su di essi.

 

I settori tematici, infatti, seguono spesso cicli di crescita e declino: quando un settore diventa meno popolare o subisce una battuta d’arresto, il rendimento dell’ETF tematico collegato ne risente. Gli ETF su temi di tendenza presentano quindi una volatilità più elevata rispetto agli ETF tradizionali, e storicamente, non offrono performance stabili su un orizzonte temporale lungo.

 

ETF Tematici: Strumenti per Investitori Attivi

Gli ETF tematici possono essere strumenti validi per investitori attivi, pronti a monitorare costantemente il proprio portafoglio e a ribilanciarlo in funzione delle condizioni di mercato. Un investitore attivo potrebbe, per esempio, spostare i capitali verso un ETF su un settore diverso quando nota un rallentamento delle performance. Tuttavia, questo tipo di strategia richiede tempo e competenza, e non è adatto a chi cerca una gestione passiva.

 

Per chi intende costruire un portafoglio passivo a lungo termine, gli ETF tematici potrebbero non essere l’opzione migliore, poiché richiedono un’attenzione costante che non si adatta a uno stile d’investimento “Buy and Hold”. In questo caso, ETF più ampi e diversificati, con bassi costi di gestione, risultano più adatti, permettendo di sfruttare l’andamento complessivo del mercato senza dipendere dalle fluttuazioni di settori specifici.

 

Convengono Davvero?

In conclusione, gli ETF tematici sono una proposta interessante per chi desidera diversificare e puntare su settori innovativi. Tuttavia, prima di investire in un ETF tematico, è importante valutare se si tratta di una scelta allineata agli obiettivi d’investimento personali. Per chi cerca stabilità e performance a lungo termine, ETF più tradizionali e meno volatili potrebbero essere la scelta più saggia. Se, invece, si desidera prendere parte alle nuove tendenze di mercato, con la consapevolezza dei rischi e di un impegno attivo nella gestione del portafoglio, gli ETF tematici possono essere un’opportunità interessante.


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